USA tutto

Tempo fa abbiamo aperto il baule di nonna All'interno oltre ad un sacco di stoffe c'era anche qualche lenzuolo Ricordo ancora quando nonna ci raccontava delle stoffe che comprava "dai russi"! Le lenzuola erano un po' dure, ma la stoffa sicuramente di qualità. Credo siano in misto lino Io ho finestre molto grandi, quindi un lenzuolo singolo non è sufficiente, ma per fortuna ne ho trovati 2 singoli uguali Per la camera dei piccoli mostri bipedi sono perfette: sono bianche, quasi ecrù, con delle righe verticali azzurre sui bordi dei lati lunghi... fa molto "stile stabilimento balneare" Le ho semplicemente fissate con le mollettine per le tende che si comprano dal ferramenta. Potevano andar bene anche così come sono, ma io ho preferito ingentilirle: ho comprato una confezione di lettere dell'alfabeto ricoperte di stoffa stile patchwork e le ho semplicemente fissate con uno spillo (ovviamente in alto, in modo che loro non ci arrivino), ...

Shabby Chic: Specchio con cornice decapé o decapata

la cornice finita Quando abbiamo preso la casa in cui abitiamo fra le cose abbandonate da smaltire c'era anche una consolle, di quelle anni '50 con grande specchio annesso. Bruttina anzichenò, con un piano in un materiale non ben identificato, forse marmo, forse qualcosa di simile, con striature verde scuro... e chi mi conosce un po' sa quanto io non ami questo colore! Zampe della consolle e relativa cornice dello specchio baroccheggianti a più non posso e... dorate! Di un bel dorato sporco Ci furono discussioni su cosa buttare (tutto per la controparte e poco per me) delle cose trovate in casa, ma sulla consolle, complici gli operai... che presero le mie parti... l'ho spuntata io. Ed infatti ha giaciuto per più di due anni in cantina. Grazie ad una serie di coincidenze ho avuto voglia, tempo e modo di iniziare quello che avevo ipotizzato quando decisi di conservare "l'obbrobrio" Così venerdì sera siamo scesi in cantina e l'abbiamo portatata...

Gaspzcho Andaluz, ovvero l'unico modo per sopravvivere al caldo dell'estate

Il Gaspzcho Andaluz, a me ricorda un sacco di cose e mi fa tanta simpatia. Il ricordo più divertente è una scena del film di Almodovar: Donne sull'orlo di una crisi di nervi. In piena crisi si beve Gazpacho... e che dire della presenza di Antonio Banders quasi irriconoscibile per quanto era giovane? Il Gazpacho è in pratica una zuppa fredda, si può servire anche con ghiaccio, è rinfrescante e piena di sali minerali. Si usa sia come primo piatto che come antipasto. Io lo preparo in quantità, un po' come l'insalata di riso: lo fai una volta e sopravvivi per giorni senza pensare a cucinare Qui di seguito scrivo la ricetta originale, ma poi, come sempre, si possono diminuire le dosi, ad esempio di aglio e cipolla, se si ritiene siano troppo forti Persone: 6 Tempo di preparazione: 15 minuti Ingredienti : - 100 ml di olio extra vergine di oliva - 30 ml di aceto di sherry o quello che preferisci (io uso l'aceto di mele ma va bene anche quello di vino) - 1 kg di pomodori rossi...

Iscriviti e Seguimi

Post

Atom

Post

Tutti i commenti

Atom

Tutti i commenti

Contattami

Nome

Email *

Messaggio *

Federica

Visita profilo

Segnala una violazione

Archivia

2025 1
- gennaio 1

2024 16
2023 19
- dicembre 6
- novembre 13
2019 1
- aprile 1
2012 25
- ottobre 1
- settembre 1
- agosto 1
- giugno 2
- maggio 2
- aprile 3
- marzo 9
- febbraio 6

Mostra di più Mostra di meno

Powered by Blogger